Alberto Bolzan racconta il suo rapporto con North Sails e il giro del mondo in equipaggio in una grande serata di San Valentino presso lo Yacht Club Italiano di Genova.
Il velista italiano che ha al suo attivo due partecipazioni al massimo evento velico in equipaggio attorno al mondo con i team Alvimedica e Brunel, racconterà le sue esperienze. Alberto nell’ambiente si è meritato il soprannome di “Ferrari” per la sua particolare abilità a sostenere la velocità delle barche che timona. E’ un grande amico di North Sails, che ha invelato numerose barche su cui ha partecipato alle regate.
“Ho avuto vele North Sails quando ho cominciato con l’Optimist e poi issandole ancora ho vinto due campionati europei con l’Europa – racconta – la vita di un velista si intreccia sempre con quella di questa grande veleria”.
Alberto Bolzan ha un curriculum molto dopo l’inizio con le derive è passato alle classi maggiori, dai Melges 24 e 32 (con Mascalzone Latino) ai Farr 40 (su Joe Fly e Enfant Terrible), ai TP52 (Luna Rossa e Pisco Sour) e infine ai Maxi, con il veloce Esimit Europa 2 e Rambler 88. Triestino, ha fatto della Barcolana un impegno fisso. Nella sua prima partecipazione al giro del mondo, nato come Whitbread Round The World Race e poi divenuto Volvo Ocean Race e ora Ocean Race, era unico italiano ed è stato uno degli elementi fondamentali di Alvimedica. La seconda volta è stata su Team Brunel dello skipper Bouwe Bekking, che ha chiuso al terzo posto in generale vincendo la tappa più leggendaria, quella di Capo Horn. In quella occasione ha condiviso gli impegni al timone con Peter Burling fresco vincitore della 35° Coppa America.
Il giro del mondo sarà il tema principale della regata, una regata che negli anni ha cambiato la sua essenza, e che nella prossima edizione avrà Genova come sede di tappa. Infatti la prossima edizione di The Ocean Race, partirà dal porto spagnolo di Alicante, nell’autunno del 2021 e si concluderà proprio a Genova, nel giugno del 22.
“North Sails – racconta Alberto – ha avuto un ruolo fondamentale nel corso del giro del mondo, i Volvo 65 issavano infatti tutti vele one design North Sails, costruite in 3Di e ottimizzate per la durata e l’affidabilità richiesta da una regata che impegna gli uomini ma anche i materiali ai massimi livelli di stress”. Per North Sails è stata una esperienza importante per lavorare sull’affidabilità e durata delle vele.
“Mi piace North Sails perché è in grado di proporre in tutti i mercati – conclude Bolzan - dalla crociera alla regata estrema prodotti di livello tecnologico assoluto. Sia il regatante sia il crocierista hanno a disposizione il meglio disponibile”.
L’evento è il frutto della collaborazione tra la veleria più importante del mondo e lo Yacht Club Italiano. L’accordo, una inedita partnership tecnica tra il Club e la veleria, prevede una serie di agevolazioni per i soci, un ciclo di incontri e l’assistenza tecnica durante le principali regate della prossima stagione.
The winners of the DAME Design Awards, the most prestigious design competition in the marine industry, were announced this morning at the METSTRADE Show in Amsterdam.
MERGING SKILLS AND DRIVE: MATT KELWAY IS CUTTING HIS PATH AT NORTH SAILS
"He’s a great competitor. He’s one of the best bowmen in the world. He's got the skills, he's got the racing focus, he's got the drive to win, to do better, to improve every day. And being a bowman and working within North Sails is kind of unique because he brings a different skillset to the feedback he provides."
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